SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Assessore criminale di Ancona

fondo

Estremi cronologici: 1823 - 1830

Consistenza: fascc. 155 in bb. 2

Storia archivistica: Un inventario manoscritto del 1916 (già conservato presso l'Archivio di Stato di Roma e successivamente trasferito alla Soprintendenza archivistica per il Lazio, l'Umbria e le Marche con sede a Roma ed infine trasmesso, nel 1964, alla nuova Soprintendenza archivistica per le Marche) compilato da Emilio Re durante la sua permanenza ad Ancona per il riordino dell'archivio delegatizio, rende noto che il fondo documentario dell'Assessore criminale di Ancona era conservato come aggregato all'archivio del Tribunale criminale all'ultimo piano del palazzo di giustizia di Ancona. Nel 1919 venne trasferito presso il nuovo Archivio provinciale costituitosi ad Ancona. Nel 1941, con l'istituzione della Sezione di Archivio di Stato di Ancona, il complesso documentario, seguendo il fondo del Tribunale criminale, al quale rimaneva aggregato, venne versato nel nuovo Istituto collocato, come il precedente Archivio provinciale, nel palazzo di giustizia.

Descrizione: Fascicoli criminali.

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Bibliografia:
  • R. DOMENICHINI, Magistrature giudiziarie e archivi nell'Anconitano tra età napoleonica e Restaurazione, in P. GALEAZZI (a cura di), Magistrature e archivi giudiziari nelle Marche, Ancona, affinità elettive, 2009, 109-146

Redazione e revisione:
  • Galeazzi Pamela, 2017/04/19, revisione
  • SIAS, 2012/03/08, prima redazione in SIAS