fondo
Estremi cronologici: 1562 - 1861
Consistenza: bb. 118
Storia archivistica: Il fondo documentario della famiglia
Benincasa è stato acquistato dal comune di Ancona attorno al 1910. In seguito è giunto all'Archivio di Stato di Ancona come aggregato all'archivio storico comunale. E' stato, quindi, separato e dotato di una numerazione propria. Il cosiddetto portolano di Grazioso
Benincasa (una raccolta, piuttosto disordinata, di appunti redatti per uso personale sul tema della navigazione) appartiene invece alla biblioteca comunale di Ancona "L.
Benincasa".
Descrizione: Carte prodotte dai
Benincasa come consoli degli affari in Ancona per conto dei re di Francia, memorie della famiglia, patenti relative a cariche, titoli e possessi.
Documentazione collegata:- Archivio del marchese Benincasa di Ancona in Archivio Segreto Vaticano - Il fondo, acquistato nell'estate del 1928, è costituito di bb. 34 dal 1654 al 1747 (con lacune).
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- G. VENDITTI, Archivi di famiglia, fondi e carte personali in Archivio Segreto: materiali per una possibile guida, in Religiosa Archivorum Custodia. IV Centenario della Fondazione dell'Archivio Segreto Vaticano (1612-2012). Atti del Convegno di Studi, Città del Vaticano 17-18 aprile 2012, Città del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano, 2015, 479-496
- L. SANDRI, Il palazzo Benincasa, in "Quattro momenti italiani", Roma 1969, 101-128
- W. ANGELINI, Carteggi del fondo "Benincasa" nell'archivio comunale di Ancona, in "Quaderni storici delle Marche", I (1966), 151-169
- G. GUALDO, L'archivio vaticano e le Marche. in "Studia picena", XXIX (1961), 116-141
- C. PARISET, L'archivio storico Benincasa, in "Napoleone", I (1914), 57
Redazione e revisione:- Galeazzi Pamela, 2018/06/04, revisione
- SIAS, 2005/08/02, prima redazione in SIAS
