SIAS

Archivio di Stato di Ancona

Commissariato straordinario pontificio per le Marche

fondo

Altre denominazioni:
  • Commissariato Amici

Estremi cronologici: 1849 - 1856

Consistenza: 83 unità: bb. 65, regg. 18

Storia archivistica: Il fondo fu consegnato nel 1863 dal nuovo governo alla Prefettura di Ancona che lo collocò, insieme all'archivio della Delegazione apostolica al quale era accorpato, nel soppresso convento di Santa Palazia dove rimase sino al 1880 insieme agli archivi degli uffici politico-amministrativi e finanziari delle soppresse magistrature pontificie anconetane. In quell'anno tutta la documentazione fu infatti trasferita presso alcuni locali dell'Amministrazione provinciale in attesa che fosse ultimata la costruzione del palazzo di giustizia di Ancona, sede ultima dei complessi documentari.
L'archivio fu collocato presso il palazzo di giustizia nel 1885 e qui rimase, conservato all'ultimo piano, sino al 1919 anno in cui il fondo del commissariato straordinario pontificio per le Marche (e gli altri ospitati nelle soffitte del palazzo) fu trasferito presso il nuovo Archivio provinciale, dove rimase sino al versamento presso la Sezione di Archivio di Stato di Ancona avvenuto nel 1942.

Descrizione: Il fondo conserva le carte del commissario monsignor Camillo Amici che ha rivestito contemporaneamente le cariche di commissario regionale e di delegato provinciale. Questo ha fatto si che i due incarichi si confondessero anche nelle carte: carteggio e registri di protocollo.

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Bibliografia:
  • E. LODOLINI, Problemi e soluzioni per la creazione di un Archivio di Stato (Ancona), Roma, Tipografica editrice romana, 1968, 41

Redazione e revisione:
  • Galeazzi Pamela, 2017/04/19, revisione
  • SIAS, 2005/05/17, prima redazione in SIAS