fondo
Estremi cronologici: 1816 - 1831, con un doc. in copia del 1804.
Consistenza: regg. 3
Storia archivistica: Il complesso documentario inizia a formarsi nel 1816 quale risultato dell'attività della neo istituita Intendenza provinciale di finanza, che aveva competenza sulla gestione dei beni patrimoniali e demaniali del territorio di Belluno.
Dagli atti e dalla corrispondenza relativi al concentramento degli archivi veneti e austriaci nell'Archivio generale politico dei Frari a Venezia risulta che l'archivio dell'Intendenza di finanza di Belluno avesse nel 1820 una consistenza di voll. 75 e filze 530, che certamente comprendevano anche la documentazione dell'Intendenza dipartimentale di finanza di età napoleonica ed erano state affidate alla custodia di Lucio Tibolla. Si legge tra le carte del Commissario del re destinato a reggere il governo della Prefettura di Belluno all'indomani della sua istituzione, come l'ufficio sia stato «trasportato a Treviso nel 1860» (Prefettura di Belluno, Gabinetto, b. 13) presso l'Intendenza di finanza austriaca a Treviso che, secondo l'inchiesta svolta dal Ministero dell'Interno sugli archivi giudiziari, amministrativi e finanziari del regno, nel 1874 conservava 922 unità insieme a 172 registri relativi a capitali e censi delle corporazioni religiose soppresse dal governo napoleonico; una nuova rilevazione statistica, svolta dalle prefetture venete nell'ambito dell'inchiesta archivistica realizzata tra il 1879 e il 1880 e pubblicata dal Cecchetti nel 1881, segnala l'esistenza di 157 registri dell'Intendenza di finanza di Belluno databili tra il 1811 e il 1860: documentazione che oggi sembrerebbe dispersa, così come la quasi totalità della documentazione dell'ente rilevata a Treviso nel 1874.
Gli unici tre pezzi archivistici rimasti degli oltre mille di cui doveva comporsi l'archivio dell'Intendenza austriaca, oggi conservati in Archivio di Stato di Belluno, sono stati trasferiti dall'Archivio di Stato di Treviso nel 1994 insieme al complesso documentario denominato "Scuole e corporazioni".
Descrizione: Il fondo contiene un protocollo e un repertorio di "Massime" (1816-1817 e 1827-1829) su cui sono registrati alla latina tutti gli atti ricevuti dall'Ufficio. Il repertorio riporta i titoli dei referati in cui probabilmente era articolato l'archivio nel 1827: Dogane, Consumi, Tabacchi, Sali, polveri e nitri, Carta bollata e visti in bollo, Diritti uniti, Invenzioni, Forza armata, Miscellanea; sono presenti anche alcuni fogli estratti da un repetorio di "Normali pervenute" (1830-1831) classificate sotto il titolo XIV "Lotto" su cui sono state registrate alcune note ricevute dall'Imperiale regia Direzione generale delle dogane, privative e del censo, dall'Imperiale regia Direzione generale del demanio, corona, boschi e tasse e da altri uffici; tra la documentazione si conserva anche un quaderno che riporta copia della l. del 22 marzo 1804 relativa all'ordinamento delle ricevitorie comunali.
Ordinamento: La documentazione è ordinata cronologicamente.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- B. CECCHETTI, Gli archivi della regione veneta 1820-1880, Venezia, Naratovich, 1881, pp. LIV, CII, 4. (Gli archivi della Regione Veneta 1820-1880, vol. 1 - Copia digitale del volume di B. CECCHETTI, Gli archivi della regione veneta 1820-1880, Venezia, Naratovich, 1881, tratto dall'originale conservato presso l'University of Illinois Library, proveniente dalla biblioteca del conte Antonio Cavagna Sangiuliani di Gualdana Lazelada di Bereguardo., Gli archivi della Regione Veneta 1820-1880, vol. 2 - Copia digitale del volume di B. CECCHETTI, Gli archivi della regione veneta 1820-1880, Venezia, Naratovich, 1881, tratto dall'originale conservato presso l'University of Illinois Library, proveniente dalla biblioteca del conte Antonio Cavagna Sangiuliani di Gualdana Lazelada di Bereguardo., Gli archivi della Regione Veneta 1820-1880, vol. 3 - Copia digitale del volume di B. CECCHETTI, Gli archivi della regione veneta 1820-1880, Venezia, Naratovich, 1881, tratto dall'originale conservato presso l'University of Illinois Library, proveniente dalla biblioteca del conte Antonio Cavagna Sangiuliani di Gualdana Lazelada di Bereguardo.)
Redazione e revisione:- Marzotti Pasqualina Adele, 2017/06/22, rielaborazione
- Miscellaneo Silvia, 2006/07/20, prima redazione in SIAS
