SIAS

Archivio di Stato di Piacenza

Particolare di lettera miniata, Liber Dominici, secc. XIV-XV (Raccolta di atti costitutivi della antica Comunità)

Particolare dei sette sigilli pendenti, “Testamento di Alasina”, 1391 (Ospizi civili, Diplomatico, b. 8, n. 9)

Particolare delle buste (Archivio della famiglia Mandelli)

Talamoni, Giuseppe, Progetto d'una galleria sull'area delle carceri nel Palazzo municipale di Piacenza: facciata sul corso Garibaldi, [fine 19. sec.] (Mappe, stampe e disegni, n. 5302)

Mercato coperto. Parte nord del palazzo della Borsa, prospetto della facciata verso Largo Matteotti di quella verso via Cavour, [1893] (Mappe, stampe e disegni, n. 3737)

Archivio di Stato di Piacenza

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Piacenza dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

Il patrimonio archivistico descritto costituisce una fonte di primaria importanza per la storia del territorio e della città di Piacenza e comprende la documentazione delle istituzioni comunali medievali, della signoria e del ducato visconteo, del ducato sforzesco e delle dominazioni pontificia, farnesiana, borbonica e napoleonica.

L’Istituto conserva gli archivi storici del Comune e della Provincia di Piacenza e la documentazione prodotta dagli uffici statali periferici postunitari. Si segnala, inoltre, l’importante fondo degli Ospizi civili di Piacenza, con un Diplomatico che comprende quasi 30.000 pergamene dal X al XIX secolo.

Particolare menzione meritano gli archivi di famiglia, relativi ad alcune delle più importanti famiglie gentilizie piacentine, tra cui si ricordano gli Scotti Douglas (secc. XII-XIX) nei rami di Fombio, di Sarmato e di Vigoleno; gli Anguissola di Vigolzone (1224-1960); i Barattieri di San Pietro in Cerro (1292- sec. XIX); i Mandelli (1110-1868), i Radini Tedeschi Baldini (1400-sec. XIX); i Salvatico (1257-1880); i Nasalli Rocca (1301-sec. XX); i Nicelli di Guardamiglio e di Montechino (1378-1874); i Casati Rollieri (1057-1840).