SIAS

Archivio di Stato di Lecce

Codice di Maria d’Enghien ,1473, incipit con capolettera miniato

Diploma sovrano di Ruggero II in pergamena, 1142, particolare della rota

Pergamena di laurea in filosofia e medicina, 1648, particolare della decorazione con Sant’Irene e Sant’Antonio da Padova

Pergamena miniata policroma dell’imperatore Carlo V, 1536, particolare dello stemma della città di Lecce

Protocolli del notaio Gervasi Giovanni Andrea 1672-1704

Archivio di Stato di Lecce

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Lecce dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

L’Istituto conserva gli archivi prodotti dalle istituzioni politiche, amministrative e giudiziarie degli Stati preunitari e dello Stato Italiano, quali Intendenza di Terra d’Otranto, Prefettura e Questura, archivi notarili e archivi privati ricevuti per donazione, come gli archivi Gallone e Berarducci-Vives, 1190 pergamene (la più antica delle quali risale al 1140) per un totale di 177519 pezzi e 14134 metri lineari di materiale cartaceo. Fa parte dell’Istituto una biblioteca di oltre 10000 titoli con volumi di interesse sia locale sia generale.