SIAS

Archivio di Stato di Fermo

Registri del Monte di carità, 1582-1601 (Istituzioni di assistenza e beneficenza di Fermo)

Particolare dell’archivio della famiglia Vinci con sigillo del 1622

Riuso di spartiti musicali per coperte, 1401- sec. XIX (Archivio notarile sussidiario di Fermo)

Bolla papale di Sisto V, 1589 (Diplomatico dell’Archivio storico comunale di Fermo)

Privilegio di Federico II, 1242 (Diplomatico dell’Archivio storico comunale di Fermo)

Archivio di Stato di Fermo

Il SIAS dell’Archivio di Stato di Fermo dà accesso alle descrizioni dei complessi archivistici che costituiscono il patrimonio documentario conservato dall’Istituto nonché alle informazioni relative al contesto storico in cui la documentazione è stata prodotta, conservata e utilizzata.

Esso è parte integrante del SIAS, Sistema Informativo degli Archivi di Stato, sviluppato dalla Direzione Generale Archivi e dall’Istituto Centrale per gli Archivi nel quale è descritto il patrimonio archivistico pubblico e privato conservato negli Archivi di Stato italiani.

L'architettura del sistema prevede la descrizione separata, ma correlata, degli istituti di conservazione, dei complessi archivistici, dei loro soggetti produttori e di altre entità appartenenti ai contesti storici in cui questi ultimi hanno operato (contesti storico-istituzionali, profili istituzionali ed ambiti territoriali). Le descrizioni dei complessi archivistici (complesso di fondo, fondo, serie, sottoserie) sono corredate da schede relative alla bibliografia, alle fonti, a tipologie documentarie, nonché agli strumenti di ricerca (inventari, guide, elenchi, ecc.), che danno diretto accesso a quelli pubblicati online, quando esistenti.

Nel 2016 sono state importate nella presente versione del SIAS le descrizioni che erano nella precedente e che erano state compilate fino a quella data. Esse sono state opportunamente riviste, aggiornate ed ampliate con i dati desunti dagli strumenti di ricerca esistenti, dalla bibliografia specifica, dall'archivio dell'Archivio di Stato, nonché dalla documentazione stessa.

Via via che questa attività viene completata le descrizioni sono messe a disposizione del pubblico.

Il materiale documentario conservato è ricchissimo e di grande rilevanza storica e rispecchia la notevole importanza che Fermo ebbe nelle vicende storiche della regione. L'Archivio di Stato di Fermo conserva la documentazione prodotta dalle istituzioni preunitarie e da quelle statali postunitarie attive nell'ambito dell'attuale provincia, nonché archivi di enti pubblici, famiglie, persone, associazioni e altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante. In particolare il fondo del Comune di Fermo, di cui si segnala il ricco diplomatico. Grande importanza rivestono gli archivi notarili di Fermo, di Sant'Elpidio a Mare e di Montegiorgio, versati tra il 1975 e il 1989. Di notevole interesse sono anche i fondi della Prefettura del dipartimento del Tronto (1808-1816), della Delegazione apostolica (1817-1860) e della Sottoprefettura di Fermo (1860-1926). Ricchi e di gran consultazione sono i catasti di Fermo e dei territori limitrofi.

Da segnalare, infine, gli archivi di persona, tra cui quello della famiglia Vinci, quello della famiglia Pascucci-Righi e quello della famiglia Gigliucci.